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Ernia del disco

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4 minuti

27 maggio 2025

Di che si tratta?


Il midollo spinale è l’anello di congiunzione tra il cervello e le zampe. Quando i nostri animali formulano il pensiero di muoversi, il midollo spinale trasporta questa informazione fino ai muscoli delle zampe, dando il via alla loro contrazione e quindi al movimento.


Se, lungo questo tragitto che l’informazione nervosa intraprende, sorge un ostacolo, la stessa può non arrivare a destinazione o arrivare solo in parte, causando così difficoltà o totale incapacità a camminare. Solo occasionalmente riscontrata nel gatto, uno degli ostacoli più frequenti che l’informazione nervosa più incontrare nel cane è l’ernia del disco.


Come negli esseri umani, i cani e i gatti sono dotati di dischi intervertebrali tra un corpo vertebrale e l’altro, solo nel primo spazio intervertebrale cervicale e tra le vertebre sacrali non sono presenti. Ognuno di questi dischi è formato da una anello fibroso interno che racchiude un cuore gelatinoso, detto nucleo polposo ed essendo l’anello fibroso più spesso e robusto nella parte ventrale, tende a rompersi con maggiore frequenza dal lato opposto, più sottile, causando così l’ernia del disco.


In questa situazione il midollo spinale si trova compresso da materiale esterno e l’informazione nervosa non raggiunge adeguatamente gli arti.


Quali sono le CAUSE di erniazione del disco intervertebrale?


Le cause dell’erniazione del disco possono andare da piccoli traumi, che causano un’improvvisa e forte fuoriuscita del contenuto gelatinoso interno del disco sano (gelly disc), a degenerazione e calcificazione del nucleo polposo (degenerazione condroide), tipica di alcune razze come il bassotto, con conseguente estrusione discale, oppure ancora a degenerazione e ispessimento dell’anello fibroso (degenerazione fibroide), con conseguente protrusione discale, più frequente in cani di grossa taglia.


Immagine post
Figura 1. L’immagine rappresenta la sezione trasversale di un’estrusione discale a sinistra e di una protrusione discale a destra.


Come si manifesta?


I segni clinici delle ernie del disco dipendono dalla loro localizzazione, quindi se si tratta di ernie di dischi cervicali oppure di ernie di dischi toracolombari, se comprimono solo il midollo spinale o si localizzano alla base di una radice nervosa. In base a questo possono essere più o meno intaccati solo un arto, solo gli arti posteriori o tutti e quattro gli arti.


Mentre le protrusioni insorgono in maniera cronica e peggiorano lentamente determinando principalmente deficit deambulatori, le estrusioni causano segni clinici improvvisi con peggioramento rapido, con forte dolore nel punto di erniazione, seguito da comparsa di incoordinazione, debolezza delle zampe (paresi) o totale incapacità di muoverle (paralisi).


Quando l’ernia è cervicale il dolore porta l’animale a tenere il ed evitare di muoverlo, osservandosi intorno solo muovendo gli occhi, quando l’ernia è toracolombare invece il dolore causa una postura anomala della schiena che risulta ricurva (falsa cifosi).


In ernie più caudali si possono anche verificare deficit nell’espletare i bisogni, con incontinenza urinaria e fecale, e paresi o paralisi della coda, mentre in ernie del disco cervicali che intaccano i nervi responsabili del movimento del muscolo diaframma si possono verificare difficoltà respiratorie.


In base all’entità dei segni clinici si può classificare la gravità del paziente in cinque gradi, come mostrato nella tabella che segue.

GRADO12345
SEGNI CLINICIDoloreDeambula ma maleNon deambula ma muove le zampe se sostenutoNon deambula e non muove le zampe ma le senteNon deambula, non muove le zampe e non le sente
DEFINIZIONEAlgiaParesi/atassia deambulatoriaParesi/atassia non deambulatoriaPlegia con sensibilità profonda conservataPlegia con sensibilità profonda assente


Come faccio a capire se il mio animale ha un’ernia del disco?


La diagnosi di ernia del disco non può prescindere da una visita specialistica neurologica seguita da esami di diagnostica avanzata quali TAC (tomografia computerizzata) e/o risonanza magnetica. Lo studio radiografico del rachide in alcuni casi può destare un sospetto di ernia del disco ma non fornisce mai informazioni sul grado di compressione del midollo spinale e non può essere considerato uno strumento utile ai fini della scelta del trattamento di queste lesioni.


Che prognosi ha?


Quando si parla di ernie del disco la cosa più importante da tenere in considerazione è il tempo. Un intervento tempestivo, soprattutto nei casi più gravi, può essere determinante nel recupero funzionale dei deficit neurologici.

La Prognosi dipende poi dal grado di gravità clinica (vedi tabella) presente prima di iniziare un trattamento, più è alto il grado, più è grave la prognosi e più tempestivi bisogna essere.

Se si interviene correttamente prima che si perda la sensibilità profonda delle zampe, i cani con ernia del disco hanno l’80% di possibilità di recupero.


La perdita di sensibilità degli arti determina un netto peggioramento della prognosi, che tuttavia non annulla del tutto le possibilità di recupero.


Pertanto la regola che ogni proprietario dovrebbe tenere in mente è di agire in fretta.


Qual è il TRATTAMENTO?


Il trattamento dell’ernia del disco dipende dal tipo di ernia e dal grado di gravità clinica.


Nelle ernie traumatiche con erniazione di un nucleo polposo sano e quindi gelatinoso e nelle ernie di piccoli dimensioni e/o con segni neurologici lievi si può optare per un trattamento conservativo, ovvero riposo assoluto ed eventuale terapia farmacologica antidolorifica.


In caso di ernie più compressive o in quelle che, nonostante le piccole dimensioni, determinano gradi clinici più gravi, bisogna avvalersi di un intervento chirurgico decompressivo, seguito da riposo assoluto per le prime 48 ore ed eventuale iter fisiatrico.


In entrambi i casi sono fondamentali le visite neurologiche di controllo per scongiurare peggioramenti, recidive o complicanze collegate all’intervento chirurgico. 


Immagine post
Figura 2. L’immagine dimostra come una compressione del midollo spinale Toracolombare da ernia del disco lateralizzata sia stata risolta con un intervento chirurgico di emilaminectomia

Lunedì/Venerdì: 09:00 - 19:00

Sabato: 10:00 - 18:00

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